“Un comportamento del tutto involontario con sostanze pericolose”. Sono queste le prime risultanze del Ministero pubblico della Confederazione (MPC) sull’esplosione dello scorso 13 giugno in un parcheggio sotterraneo a Nussbaumen (AG). L’accensione di materiale pirotecnico illegale aveva causato due morti.
Il MPC ha ripreso il procedimento penale dalla Procura di Baden. Secondo l’Aargauer Zeitung, la motivazione sta nella competenza federale in materia di reati legati agli esplosivi. Stando invece a un comunicato ufficiale, visionato da Keystone-ATS, l’inchiesta è stata aperta su una terza persona per ripetute infrazioni contro la legge sugli esplosivi, omicidio colposo plurimo e messa in pericolo della vita altrui con esplosivi e gas tossici senza intenzione criminale.
Nell’esplosione, nel locale sotterraneo di una torre abitativa con centro commerciale, sono morti uno svizzero di 24 anni e un italiano di 43 anni, entrambi appassionati di fuochi d’artificio. Undici inquilini erano rimasti intossicati dal fumo.
Esplosione a Nussbaumen, due morti e undici feriti
Telegiornale 14.06.2024, 12:30