Una seconda azienda informatica sarebbe implicata nel caso di corruzione alla Segreteria di Stato dell'economia (SECO). Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha fatto sapere oggi che anche questo procedimento si basa sui sospetti di corruzione e concessione di vantaggi.
L'MPC ha confermato il contenuto delle notizie pubblicate oggi dal «Tages Anzeiger» e dal «Bund», che in gennaio avevano portato alla luce la vicenda di corruzione che interessa l'ente statale. Per motivi legati all'inchiesta, la procura federale non ha tuttavia voluto indicare il nome della seconda società coinvolta.
In base agli articoli, il nuovo procedimento penale riguarderebbe il proprietario di una società informatica con sede nei dintorni di Berna.
Red. MM/ATS