“Ho pianto tantissimo”

Un goal al 90esimo minuto che rimarrà nella storia del calcio svizzero per decenni. Il goal del 3-3 contro la Francia firmato Mario Gavranovic, che lunedì sera ha permesso alla Svizzera di andare ai rigori e di aggiudicarsi poi la qualifica per i quarti di finale degli Europei di calcio.

Un’impresa titanica quella degli elvetici, che ha emozionato un Paese intero, che mai si sarebbe immaginato di poter sconfiggere i campioni del mondo in carica.

Nato a Lugano 31 anni fa da genitori croati e cresciuto nelle file del calcio ticinese, Mario Gavranovic ha una storia che per la sua famiglia rappresenta un riscatto.

Una storia che ieri sera ha fatto scendere le lacrime anche alla sua mamma, Ivanka.

“Ho pianto tantissimo, è stata una cosa incredibile. Sono veramente contenta per lui e per tutti i ragazzi della Nazionale”, racconta Ivanka Gavranovic ai microfoni della RSI.

“Dopo la partita, la prima cosa che mi ha chiesto è stata come ho vissuto i rigori - racconta la mamma del bomber -. Mario lo sa che gli ho sempre detto di non tirarli… infatti non ce l’ho fatta a guardarlo”.

Insomma, un’emozione enorme che la mamma di Supermario ha poi potuto sfogare dopo la partita con qualche carosello: “Sono andata a letto alle 5!”.

E anche se venerdì Ivanka Gavranovic non potrà essere a San Pietroburgo a tifare i rossocrociati, che scenderanno in campo contro la Spagna, seguirà la partita dalla sua casa di Cadempino. Anche se, confessa, probabilmente non avrà mai il coraggio di guardare un rigore calciato dal figlio.