Arogno ha deciso di acquistare lo stabile ex Posta. Contro il credito approvato dal Consiglio comunale lo scorso dicembre era stato lanciato il referendum, ma la maggioranza dei cittadini ha confermato l’operazione respingendo le tesi del comitato che avanzava soprattutto preoccupazioni di natura finanziaria.
I votanti sono stati 504 su un totale di 738 iscritti in catalogo (partecipazione del 68,29%). I "sì" all’acquisto dal gigante giallo di Villa Ebauches (a due passi da scuola e casa comunale) sono stati 291 pari a poco meno del 60%, i "no" 195.
L’acquisto permetterà di riportare negli spazi di proprietà del comune l’ufficio tecnico e la biblioteca oggi in affitto e creare spazio per l’operatrice sociale. Gli altri locali dell’edificio potrebbero soddisfare future necessità del paese.
Diem