Il fratello di Oussama Khachia, il jihadista che aveva vissuto per un certo periodo anche in Ticino, figura tra i sei presunti terroristi arrestati giovedì in Lombardia.
La Procura ha anche chiarito che Oussama è morto in Siria. L’uomo, 31 anni, era di Brunello, in provincia di Varese. Un anno fa era stato allontanato dall’Italia per le sue simpatie, mai nascoste, nei confronti dello Stato Islamico.
In Svizzera aveva ottenuto un permesso B grazie al matrimonio con una ragazza con doppio passaporto. La decisione definitiva di revocarglielo arrivò lo scorso mese di novembre, dopo l’espulsione l’estate scorsa e un ricorso respinto dal Consiglio di Stato che diede ragione al Dipartimento delle istituzioni: la polizia federale lo considerava pericoloso per la sicurezza nazionale.
Ansa/ab
RG 12.30 del 28 aprile 2016 La diretta di Thomas Paggini
RSI Info 28.04.2016, 14:44
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Dal nostro archivio, l'intervista a Oussama Khachia
Gli svizzeri della Jihad
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