Fiorenza Bergomi potrebbe lasciare il ministero pubblico ticinese. La commissione giudiziaria dell’Assemblea federale, incaricata di vagliare le candidature, l’ha indicata infatti per il posto di giudice del Tribunale penale federale di Bellinzona, lasciato libero dal dimissionario Tito Ponti. Il nome di Bergomi è appena stato trasmesso ai gruppi parlamentari, e la nomina da parte delle Camere (prevista il 20 marzo) sembra ormai poco più di una formalità.
Fiorenza Bergomi ricopre attualmente il ruolo di procuratrice capo. Attiva dal 2006 nel cosiddetto gruppo di finanziario, funge da riferimento per le rogatorie internazionali e le segnalazioni dall’MROS, l’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio.
Molte le inchieste che ha condotto da quando, nel 2001, lasciò il Municipio di Mendrisio per entrare in procura. Fino al 2005 si occupò dei reati di polizia, coordinando (tra le altre) le indagini per il mancato assassinio di Rovio. Tra i dossier finanziari, da segnalare il caso del crac da oltre 130 milioni di franchi alla Sogevalor di Lugano. John Noseda, Antonio Perugini, Paolo Bordoli. Ora Bergomi. Il ministero pubblico rischia di perdere un altro magistrato di lungo corso.
Altra partenza al Ministero pubblico?
Il Quotidiano 01.03.2019, 20:00