Sarà necessario il ballottaggio nella sfida fratricida per l’elezione a sindaco del comune di Bregaglia. Anna Giacometti, a capo dell’Esecutivo dal 2010, nonostante abbia ottenuto la maggioranza delle preferenze, non è riuscita ad ottenere quella assoluta.
Infatti, dei 1'189 aventi diritto al voto, sono stati 346 coloro che la vorrebbero confermarsi alla guida del Municipio, mentre distaccato con 195 preferenze si è attestato il fratello Marco. Una sola manciata di voti – cinque – sulle 734 schede totali entrate (62% degli aventi diritto), l’hanno divisa dalla conferma immediata.
La lotta in famiglia per il quadriennio 2020 – 2023 vedrà, quindi, ancora un altro episodio. Lotta che Anna Giacometti, nelle sue fasi preliminari, non aveva accettato di buon grado: "Io non capisco questa cosa, io non lo avrei mai fatto fossi stata lui", disse ai microfoni della RSI.
Una visione diametralmente opposta fu quella dello sfidante: "Se pensiamo ai Johnson in Inghilterra c'è la sorella che è anti-Brexit e Boris che invece è turbo-Brexit, no? Io credo che i cittadini abbiano il diritto di mettersi in gioco anche se ci sono delle figure che hanno gli stessi genitori, ma che hanno delle visioni e delle competenze diverse". Attendiamo dunque l’esito del ballottaggio, previsto per il prossimo 22 settembre, per sapere chi i bregagliotti vorranno a capo del loro Esecutivo per i prossimi quattro anni.
Fratelli Giacometti al ballottaggio
Il Quotidiano 01.09.2019, 21:35