“Lo stato di salute del lago Ceresio per quanto riguarda la balneazione è buono”, dice alla RSI il vicedirettore del Laboratorio cantonale ticinese, Michelangelo Storari. Parole che faranno piacere a quanti cercano refrigerio in acqua in questi giorni di canicola persistente (l’allerta, scesa a livello 3, è stata prolungata martedì da MeteoSvizzera fino a venerdì).
Le autorità effettuano una volta al mese un monitoraggio microbiologico dei due principali bacini. L’ultimo è stato fatto proprio in questi giorni. I risultati relativi al Verbano si avranno all’inizio della prossima settimana, mentre ci sono già quelli per il Ceresio.
“I controlli che eseguiamo regolarmente su base mensile, inclusi appunto quelli fatti negli ultimi giorni, in cui si verificano gli indicatori di igiene dell’acqua di balneazione danno costantemente valori di ottima qualità”, dice Storari.
Le temperature alte di queste settimane non destano quindi preoccupazione, mentre sollevavano timori a giugno per un eventuale proliferazione di cianobatteri. “Attualmente non abbiamo evidenze di fioriture di cianobatteri nel lago Ceresio. A differenza dell’anno scorso, quando in questo periodo già si erano manifestati in maniera molto marcata”, spiega il vicedirettore del Laboratorio cantonale.
Le cause di questa assenza, continua Storari, “possono possono essere molteplici, ma certamente un ruolo importante l’ha giocato appunto un inizio di stagione freddo seguito poi dall’attuale canicola durante la quale comunque non ha piovuto. È probabilmente mancato l’apporto di nutrimenti che viene a lago tramite le piogge nel momento in cui ci può essere una crescita di cianobatteri. Dal momento che la stagione balneare non è ancora finita, va comunque sempre controllato visivamente lo stato dell’acqua prima di fare immergersi”.
Bandiere per segnalare la presenza di cianobatteri nel lago
Il Quotidiano 21.06.2024, 19:00