A Davos si è aperta la corsa al posto di landamano, denominazione e ruolo che corrispondono a quelli di sindaco. L’elezione del capo dell’esecutivo locale per la legislatura 2025-2028 è fissata per il 7 aprile prossimo. Due i contentendenti ufficialmente in lizza: oltre al landamano in carica, il socialista Philipp Wilhelm, a sorpresa si è candidato pure un italofono, che vuole servire un piatto indigesto al grande favorito.
Si tratta di Giovanni Croce, 45 anni, leventinese di nascita e albergatore di formazione. Da 15 anni risiede a Davos, dove, oltre a gestire un ristorante, presiede la sezione cittadina della Pro Grigioni Italiano.
Politicamente parlando, il ticinese si presenta alle elezioni del 7 aprile come indipendente, ma ha un orientamento e una visione agli antipodi rispetto al landamano in carica Wilhelm. “Sto a destra”, conferma Croce: “Ho una visione completamente opposta a quella del sindaco attuale: il compito del Comune secondo me è di gestire la cosa pubblica, di creare le basi (per lo sviluppo, ndr.) ma non fare lo sponsor del cittadino”.
Oltre al mantenimento del meeting annuale del WEF e dell’attrattiva turistica per Davos, Croce vuole risolvere anche gli annosi problemi che toccano il traffico, il parco immobiliare e il mercato del lavoro della cittadina.
GRIGIONISERA del 22.02.2024 - Un ticinese corre per il municipio di Davos
RSI Info 22.02.2024, 22:49
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