Sono tre i motivi che hanno spinto i Verdi ha “interrompere la collaborazione” con il granconsigliere Franco Denti. Lo spiega un comunicato stampa diffuso lunedì mattina.
Tra questi l’assunzione della copresidenza nel comitato “no alla strisciante adesione all’UE” avvenuta dopo essere diventato membro dei Verdi. Questo comitato – si legge nella nota – “prende di mira la Corte di giustizia della comunità europee, ma anche la Corte europea dei diritti umani e la relativa convenzione, che non hanno nulla a che vedere con l’UE, temi in netto contrasto con il preambolo dei nostri statuti”.
Poi la fondazione di un’associazione che ha come obiettivo quello di presentarsi come nuova forza politica alle prossime elezioni cantonali. Infine il rifiuto di versare il 20% delle diarie percepite quale deputato al partito, cosi come previsto dallo statuto e le continue polemiche senza fondamento.
“Da mesi inoltre – precisa il comunicato - Franco Denti non partecipa alle riunioni della direzione e del comitato cantonale e non informa sulla sua attività in Gran Consiglio e nelle commissioni”.
RG delle 12.30 del 18.04.16; il servizio di Michele Rauch
RSI Info 18.04.2016, 14:27
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