Idrocarburi sono finiti nelle acque del lago a Lugano, dove all’altezza del LAC è presente una vasta chiazza in superficie. I pompieri hanno posizionato mercoledì sera uno sbarramento per contenerla e questa mattina, giovedì, hanno lavorato al recupero e alla neutralizzazione della sostanza tramite un apposito prodotto. Lo sversamento accertato proviene da un riale intubato, che scende da Viale Adamini e sfocia proprio davanti al Centro culturale; riale che raccoglie le acque chiare di tutti i quartieri a monte, fino al parco del Tassino. Le cause dell’inquinamento invece non sono ancora chiarite; un’inchiesta è aperta.
"Ieri sera abbiamo predisposto un ampio sbarramento, anche perché la chiazza era abbastanza evidente e arriva ad alcune centinaia di metri verso il centro città", ha spiegato ai nostri microfoni Ramon Petsch, capo intervento dei pompieri, "mentre a partire dalle 8.00 di questa mattina siamo riusciti a circoscrivere lo sbarramento e quando terminerà la perdita riusciremo, entro sera, a raccogliere la sostanza oleosa; le chiazze sparse verranno trattate con una sostanza specifica".
Notiziario delle 17.00 del 22.07.2021: le spiegazioni di Ramon Petsch, capo intervento dei pompieri di Lugano
RSI Info 22.07.2021, 18:58
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Inquinamento nel Ceresio
Il Quotidiano 22.07.2021, 21:30