La perita giudiziaria lo ha ribadito a chiare lettere: quell’uomo, accusato di abusi su cinque bambine, non è curabile. Dopo averlo nuovamente sentito su incarico del Tribunale, l’esperta ginevrina ha confermato il parere espresso nel rapporto allestito in corso d'inchiesta.
Il pedofilo del Bellinzonese rischia ora l’internamento a tempo indeterminato. In Ticino sarebbe il primo caso dopo l’entrata in vigore del nuovo codice penale. Il 35enne, reo confesso, sconterebbe innanzitutto la pena inflittagli. Poi scatterebbe appunto la misura dell’internamento, e solo dopo due anni la sua situazione comincerebbe a venir riesaminata.
Alla sbarra – ricordiamo – dovrà rispondere di un’impressionante serie di abusi, commessi soprattutto nel 2012. Si parla di una settantina di violenze carnali e di qualcosa come 217 altri abusi, quattro dei quali compiuti assieme a una prostituta sudamericana, che sarà processata assieme a lui. La vicenda potrebbe approdare in aula nel mese di ottobre.
Francesco Lepori
CSI 18.00 del 24.08.14 - Il servizio di Francesco Lepori