Sono oltre 2’200 le firme a sostegno della petizione ‘‘Per un sostegno occupazionale ai neoabilitati e l’approfondimento di una riforma del DFA’’ consegnate venerdì mattina a Palazzo delle Orsoline a Bellinzona. Lanciata dal sindacato VPOD, in occasione dell’assemblea dello scorso 26 marzo, la petizione chiede al Governo una serie di misure.
Nello specifico si chiedono soluzioni per definire le prospettive occupazionali dei neoabilitati e abilitandi. Ma anche la creazione di classi meno numerose, un’attribuzione più mirata degli sgravi orari, la creazione di progetti speciali nelle sedi, la priorità nell’accesso alle supplenze per la categoria, come pure il ripristino della trasformazione delle supplenze in incarico dalla 17esima settimana e la trasparenza nei criteri di valutazione e nelle assunzioni.
A tal proposito la prossima settimana una delegazione di docenti neoabilitati e abilitandi, accompagnata dal sindacato VPOD, incontrerà il DECS per sviluppare un dialogo.
RG delle 24.00 del 14.04.25, il servizio di Marcello Ierace
RSI Info 14.04.2025, 23:53
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