La Lega sta vivendo un momento di confronto interno di una certa portata, come ha evidenziato la giornata odierna: in mattinata, infatti, è stato diramato il comunicato stampa, in cui si annuncia la convocazione di un’assemblea straordinaria, da tenersi il prossimo 10 luglio. Due i punti all’ordine del giorno: l’espulsione formale di Eolo Alberti e la presa d’atto delle dimissioni annunciate dalla granconsigliera Sabrina Aldi nell’edizione odierna del Corriere del Ticino.
“Io credo che, quando c’è una situazione del genere, non si può mai essere soddisfatti, in quanto, se si è arrivati a prendere delle decisioni di questo tipo è perché qualcosa non funzionava”, afferma Daniele Piccaluga”, osservando che “la Lega ha reagito. Sabrina Aldi sapeva che era intenzione convocare un’assemblea a breve. Ha fatto la sua scelta e ne abbiamo preso atto”. Il coordinatore della Lega fa capire che la proposta di espulsione sarebbe stata applicata anche a Sabrina Aldi, nel caso in cui lei non avesse annunciato l’intenzione di gettare la spugna. Aldi se ne va con il dente avvelenato, cerca di smontare l’accusa di una combine fra lei, Eolo Alberti, Claudio e Alvaro Camponovo.
Ricapitolando in maniera sintetica: lei sarebbe entrata nella società Hospita al posto di Eolo Alberti, divenuto membro del consiglio di amministrazione dell’EOC. In Hospita avrebbe affiancato Claudio Camponovo, suo socio d’affari e padre di Alvaro, all’epoca dei fatti nominato procuratore pubblico in quota Lega.
Aldi, nell’intervista di addio, ha dichiarato che la candidatura di Alvaro Camponovo non è stata una sua iniziativa, ma frutto di una decisione maturata a livello partitico già tempo prima.
La RSI ha chiesto allora al coordinatore Piccaluga se Alberti e Aldi siano i capri espiatori di tutti gli errori commessi in area leghista in questa vicenda. “No, non è una questione di capri espiatori o meno”, risponde, rilevando che nelle “scorse settimane vi sono stati tanti rumors. La base della Lega chiedeva una reazione e a questo punto non vi era altra soluzione possibile”.
La base della Lega chiedeva una reazione, così pure Il Mattino della Domenica. La posizione rimane quella sbandierata sin dall’inizio e in questa vicenda, così si legge nel comunicato stampa, la Lega è vittima. Intanto, però, il periodo è di quelli tosti. La vicenda Alberti va a sovrapporsi alla proposta leghista di arrocco fra i due consiglieri di Stato Norman Gobbi e Claudio Zali, per ora parcheggiata, in attesa di ricevere una risposta governativa.
Ma non vi sono rischi di danneggiare l’immagine della Lega in vista dei prossimi appuntamenti elettorali? “Gli appuntamenti elettorali chiaramente sono un tema e stiamo sempre attenti”, risponde Piccaluga, aggiungendo che “la volontà di procedere con un’assemblea straordinaria, e lo dice la parola stessa, è quella di sistemare un problema che in questo momento esiste. Pertanto, messo a posto questo problema, si andrà avanti”.
Le dimissioni di Sabrina Aldi prenderanno forma ufficialmente dal 10 luglio. In Gran Consiglio verrà rimpiazzata da una vecchia conoscenza della politica ticinese: il quasi 81enne Giancarlo Seitz, pronto a mettere a disposizione la sua esperienza. Così ci ha detto il diretto interessato.