Si terrà il 12 e il 13 dicembre prossimi il processo a carico del 26enne rumeno che la notte del 12 settembre 2022, in Via Nosedo a Massagno, sparò a un connazionale, ferendolo al braccio destro. L’accusa chiederà una pena superiore ai cinque anni di carcere. La Corte, presieduta dal giudice Amos Pagnamenta, sarà quindi composta anche dagli assessori giurati.
L’uomo dovrà rispondere di tentato omicidio e di infrazione alla legge federale sugli stupefacenti. All’origine del gesto ci sarebbe una questione di soldi. Quelli che l’imputato aveva affidato alla vittima perché li investisse in un’attività di noleggio veicoli.
Sulla dinamica le versioni divergono, nella misura in cui il 26enne sostiene di avere agito per legittima difesa. Avrebbe cioè sparato di impulso, senza l’intenzione di uccidere, vedendo che il conoscente aveva estratto un coltello. Coltello che l’interessato afferma invece di avere tenuto in tasca.
In aula per tentato omicidio
Il Quotidiano 14.08.2024, 19:00