Pandemia e numeri: RSI News ferma i "push"

Da oggi RSI News non promuoverà più in modo particolare gli aggiornamenti sulla pandemia relativi a casi positivi, ospedalizzazioni e decessi.

Cosa significa in termini pratici? Continueremo a pubblicare quotidianamente i bollettini diffusi dalle autorità cantonali e federali, ma non accompagneremo più queste notizie con delle notifiche “push” attraverso le applicazioni RSI News. Non entreremo quindi più direttamente negli schermi del nostro pubblico con questi aggiornamenti. Chiunque potrà sempre reperire le informazioni - dati, spiegazioni e grafici - nell’app e nel portale rsi.ch, oppure attraverso i nostri profili social, o negli appuntamenti informativi radio e tv.

Con gli annunci fatti mercoledì scorso dal Consiglio federale, in sintonia con decisioni analoghe già prese da altri Paesi, ci si sta avviando verso una fase di uscita dall’emergenza. Fine delle quarantene e del telelavoro, via da oggi le mascherine nelle scuole elementari, e fra una decina di giorni, l'applicazione di una strategia di abbandono di quasi tutte le altre misure. Tutto questo sa di pagina da voltare e narrazione da riorientare.

Ad ogni push facciamo precedere un lavoro giornalistico particolare di valutazione, contestualizzazione e spiegazione che nel caso delle cifre diffuse da due anni a questa parte sta diventando ridondante. Potremo quindi dedicare quel tempo alla cura di altre notizie, magari sempre legate al Covid-19, ma di altro tenore.

Ciò non toglie che in caso di variazioni significative dell’andamento della pandemia, vi faremo pervenire le dovute notifiche per promuovere attivamente le nostre notizie. Ma speriamo di tornare presto a poter pubblicare un push intitolato: “Oggi doppio zero: negli ospedali non ci sono più casi legati al Covid-19”.