L’idea di coprire alcuni tratti autostradali nel Mendrisiotto, nel Luganese e magari nell’Alto Vedeggio, come si farà sul fondovalle di Airolo (A2) durante i lavori per il secondo tunnel del Gottardo, convince tutti e quattro i partiti di Governo. PLR, Lega, Centro e PS hanno infatti chiesto all’Esecutivo cantonale, tramite una mozione, di elaborare una strategia per procedere in questa direzione.
“Io penso che avere vari partiti significa anche testimoniare la sensibilità verso il territorio e anche l’intenzione di capire se alcune visioni sono praticabili”, ha dichiarato al Quotidiano Alessandro Speziali, granconsiglire del PLR. Al momento non c’è un progetto concreto, ma si tratta più che altro di “un indirizzo politico”, ha spiegato Speziali, ricordando che però “in alcune zone sono stati fatti degli studi di fattibilità”. Adesso “si tratta di capire davvero quanto potrebbe costare e quali potrebbero essere i vantaggi” di tali progetti.
Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio ticinese, ha inoltre spiegato che sono già stati investiti “50 milioni per avere una copertura importante ad Airolo a margine dei lavori per la realizzazione del secondo tunnel”, e “stiamo sostenendo da anni un progetto nella zona dell’Alto Vedeggio”, perciò “sosteniamo anche nel Mendrisiotto questo genere di opere”. Bisogna tenere conto che in questa situazione “ci si scontra con la proprietà dell’autostrada che è di USTRA (l’Ufficio federale delle strade, ndr) e non del Cantone”, ha osservato Zali, sottolineando che anche “i costi sono molto molto elevati; quindi, bisognerà trovare dei margini di manovra”, ma “senza la Confederazione dalla nostra parte, purtroppo non è possibile”.
In queste condizioni bisognerà dunque combattere nuovamente con i costi. Alcune proposte sfiorano il miliardo di franchi, non poco in un contesto di ristrettezze finanziarie e divisioni politiche.

Il Quotidiano
Il Quotidiano 07.07.2025, 19:00