Ticino e Grigioni

Rissa al Blu Martini: condannato a 6 anni

La Corte ha ritenuto il 26enne colpevole di tentato omicidio intenzionale - Decretata anche l’espulsione per 7 anni - Lo scorso novembre vittima fu colpita da un gancio destro e da allora è in stato vegetativo

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La sentenza è stata pronunciata nel pomeriggio dal giudice Amos Pagnamenta

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Di: RSI Info 

Dovrà scontare una condanna a 6 anni per quel gancio destro devastante. È la pena inflitta mercoledì pomeriggio dal giudice Amos Pagnamenta all’imputato, un 26enne italiano che lo scorso 17 novembre, all’esterno della discoteca Blu Martini, durante una lite, ha colpito con un pugno alla testa un 21enne del Varesotto. Gravissime le conseguenze per quest’ultimo che da allora si trova in uno stato vegetativo persistente. La Corte delle assise criminali, riconoscendolo colpevole di tentato omicidio intenzionale, ha decretato anche, una volta scontata la pena, la sua espulsione dalla Svizzera per un periodo di 7 anni.

Imputazione dunque accolta, ma pena sensibilmente più bassa rispetto alla richiesta dell’accusa. Il procuratore pubblico Roberto Ruggeri, martedì durante la sua requisitoria, aveva chiesto una pena di 13 anni, per tentato omicidio per dolo intenzionale, oltre all’espulsione dalla Svizzera per un periodo di 10 anni. In aula il 26enne si è difeso sostenendo di essere stato in “preda a un raptus per difendersi”. Una tesi respinta dall’accusa, che ha definito l’imputato “il classico spaccone di periferia”, il quale sferrando il pugno, lui che aveva praticato la boxe per una decina di anni, aveva accettato il rischio che la vittima potesse morire.

La scintilla un alterco per futili motivi, dopodiché i due giovani vengono alle mani all’estero della discoteca. L’imputato, ricevuto un pugno a un labbro, rincorre il 21enne e lo colpisce con un gancio destro sotto l’occhio della videosorveglianza cittadina.

Da parte sua l’avvocato difensore Tommaso Manicone ha sostenuto che il suo assistito “non voleva colpire al volto” e “ha agito sotto l’influsso di alcol e droga”. Da qui la richiesta di una pena non superiore ai tre anni di carcere, da espiare interamente, per il reato di lesioni gravi colpose, ma contestando il dolo eventuale.

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Tentato omicidio fuori dal Blu Martini: chiesti 13 anni

Il Quotidiano 24.06.2025, 19:00

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