La scabbia non rappresenta un rischio reale per la popolazione ticinese. Lo scrive il Consiglio di Stato ticinese in risposta a due interrogazioni del granconsigliere Massimiliano Robbiani (Lega) dopo alcuni casi riscontrati tra i richiedenti l’asilo, in particolare nel Centro di registrazione di Chiasso.
La scabbia, fa sapere il Cantone, non è sottoposta all’obbligo di segnalazione alle autorità sanitarie e l’ultimo caso in Ticino è stato registrato nell’agosto 2014 nel Locarnese. Nel Mendrisiotto, in particolare tra i profughi, “nessuna persona è stata ricoverata a causa della scabbia all’Ospedale regionale di Mendrisio” Tra gli ospedalizzati – tutti per altre patologie più gravi - qualcuno era anche portatore del parassita.
A Chiasso, tra le persone che lavorano a stretto contatto con i migranti, non vi è stato un singolo caso di scabbia, mentre anni fa i sintomi sono stati sviluppati da un infermiere, prontamente trattato.
Bellinzona definisce ogni allarmismo sul tema “ingiustificato” e auspica che “non vengano diffusi timori” tra i cittadini, “strumentalizzando per di più la scoperta di casi presso i richiedenti l’asilo”.
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