Schede “scomparse” ad Airolo, segnalazione in Procura

Una segnalazione è stata inoltrata al Ministero pubblico in merito alle 50 schede mancanti ad Airolo in vista delle elezioni comunali. A presentarla è stato uno dei delegati dell’Ufficio elettorale del comune altoleventinese, dopo che si è scoperto l’ammanco.

La notizia è confermata alla RSI dalla Cancelleria dello Stato del Cantone, la quale è stata informata in mattinata dell’esposto in magistratura.

L’ammanco è emerso dopo che al termine del lavoro della ditta privata incaricata di imbustare e spedire il materiale si è riscontrato che le schede rimaste (le cosiddette schede di riserva che vengono consegnate al comune) erano 177 per il Consiglio comunale, ma solo 127 per il Municipio. Si tratta di schede mai transitate dal comune, visto che Airolo - come molti altri enti locali - ha fatto spedire il materiale direttamente dalla tipografia all’azienda di spedizione.

Delle 50 schede per ora non c’è traccia, unica certezza è che non sono finite per sbaglio in doppio nel materiale elettorale. D’altro canto, ricorda da noi contattato il Cantone, la circolazione di schede di voto ufficiali non è anomala, visto che succede quando qualcuno non vota.

Le schede, poi, sono conteggiate solo se abbinate alla carta di legittimazione. Questo permette di escludere che un elettore voti più volte. Ciò non toglie che il Municipio di Airolo ha deciso di adottare alcuni correttivi durante lo spoglio del prossimo14 aprile: i lavori preparatori sulle schede votate per corrispondenza saranno eseguiti solo alla domenica e tutti gli invii verranno numerati.

Da noi contattato, il Ministero pubblico conferma di aver ricevuto la segnalazione e che, come da prassi, sono stati avviati gli accertamenti preliminari.