Un incarico non è una nomina

Il rinnovo prolungato degli incarichi di anno in anno senza che si attribuisca la nomina alla scadenza del terzo, come stabilisce la legge, è uno dei problemi che complicano la vita a vari docenti delle scuole comunali in Ticino.

L’inizio del nuovo anno scolastico nella giornata di ieri, lunedì, ripropone tale situazione, con insegnanti che si trovano in una condizione di palese precarietà nell’attesa di una nomina che, in buona sostanza, equivale al contratto a tempo indeterminato.

Un’insegnante della scuola dell’infanzia del Sopraceneri ha raccontato la sua situazione ai microfoni della RSI, spiegando di lavorare a tempo pieno e di "essere sempre stata apprezzata dalla direzione, dalle famiglie e anche dal Municipio stesso". Il lavoro non manca poiché, dice, "il numero degli allievi è in crescita" e "il numero delle sezioni sarà mantenuto".

La maestra spiega di "essere incaricata da diversi anni", ma si tratta di "un incarico tacito, non pubblicato sul Foglio ufficiale". E al momento in cui ha chiesto di essere nominata, le hanno risposto "di avere pazienza, di aspettare ancora un po’".