Ticino e Grigioni

"Un'operazione ad alto rischio"

Il commento del comandante della polizia, Matteo Cocchi, sull'arresto delle Pink Panthers

  • 20.02.2018, 21:49
  • 23.11.2024, 02:29
Il comandante della polizia cantonale

Il comandante della polizia cantonale

  • © Ti-Press / Samuel Golay

L'operazione svolta lunedì dalla polizia cantonale nei confronti delle Pink Panthers era ad alto rischio, ma si è conclusa nel migliore dei modi. A dirlo à il comandante della polizia cantonale ticinese, Matteo Cocchi, che ai microfoni della RSI ha spiegato alcuni retroscena dell'arresto della banda di rapinatori. Grazie a un intervento della polizia, è stato sventato un colpo in una gioielleria del centro di Lugano.

"L'operazione è partita da un lavoro di intelligence e si è poi passati alle normali attività di polizia giudiziaria, come l'osservazione e l'intervento vero e proprio messo in atto dai corpi speciali della polizia cantonale", ha spiegato.

"Si è presa una decisione perché le intenzioni erano chiare e quindi abbiamo messo in atto un intervento anticipato per poter fermare questi personaggi prima che potessero compiere una rapina", ha aggiunto il comandante. In quel caso, infatti, i criminali avrebbero potuto mettere in atto una fuga spettacolare, mettendo in pericolo anche gli eventuali passanti.

Vista la riuscita dell'operazione, "ci si può sicuramente complimentare con gli agenti che hanno eseguito questo fermo senza mettere in pericolo nessuno e quindi dimostra l'alta professionalità degli agenti della polizia cantonale anche nel rispondere a situazioni particolari che non capitano tutti i giorni alle nostre latitudini", ha concluso Cocchi.

CSI/eb

02:13

CSI 18.00 del 20.02.18 Il servizio di Camilla Luzzani

RSI Info 20.02.2018, 21:15

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