Plastica ovunque, anche dove non ce lo aspettiamo. Non solo negli oceani o nei pesci, ma persino nei prodotti locali che portiamo in tavola. Un test realizzato da Patti chiari in collaborazione con il Laboratorio di igiene ambientale e alimenti dell’Università di Catania ha analizzato 11 campioni: frutta, verdura venduta sfusa, pomodorini bio, gnocchi, luganighetta, insalata in busta, formaggio dell’alpe, bevanda in bottiglia e miele. Tutti prodotti ticinesi acquistati presso la grande distribuzione. I risultati? Sorprendenti e preoccupanti: tutti i campioni contengono microplastiche.
La più contaminata è risultata la luganighetta, con 45’450 particelle per grammo, mentre i lamponi sono i meno colpiti (circa 400 particelle per grammo). Anche i pomodorini bio non sono immuni: 17’700 particelle per grammo, contro le 4’400 del pomodoro convenzionale. «Stranamente uno dice: ma il prodotto è bio. Purtroppo il bio ci protegge da ciò che è normato, ma non dalle microplastiche. Il packaging sicuramente influisce», spiega la professoressa Margherita Ferrante, pioniera nello studio di micro e nanoplastiche nei prodotti alimentari.
Le analisi si sono concentrate sulle particelle più piccole, inferiori a 10 micrometri: dimensioni che possono essere assorbite dall’organismo. Potenzialmente, quindi, tutte le particelle trovate nei prodotti ticinesi potrebbero restare nel corpo. Quante ne restano davvero? Ancora non si sa. Ma qualcuna resta di certo: studi recenti le hanno trovate ovunque nel corpo umano, dalla placenta al sangue, fino al cervello. E persino nelle placche che ostruiscono i flussi sanguigni causando infarti e ictus. Per questo, secondo Ferrante, oggi non ci sono più dubbi: «Dobbiamo dire che le microplastiche sono dannose. Vedremo fino a che punto, ma già abbiamo gli estremi per monitorare e vietare la dispersione delle plastiche nell’ambiente».
Nell’attesa di studi più approfonditi, il consiglio è chiaro: preferire prodotti locali sfusi e conservarli in vetro, per ridurre il rischio di contaminazione. Una scelta che tutela la nostra salute e quella dell’ambiente.
Prese di posizione:
- Presa di posizione - USAV
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/whkqcj-Presa-di-posizione-USAV/download/Presa+di+posizione+-+USAV.pdf
- Presa di posizione - Associazione svizzera del pneumatico
https://cook.cue.rsi.ch/rsi/la1/programmi/informazione/patti-chiari/1rw96i-Presa-di-posizione-Associazione-svizzera-del-pneumatico/download/Presa+di+posizione+-+Associazione+svizzera+del+pneumatico.pdf


