Remo Forrer rappresenterà la Svizzera all’Eurovision Song Contest 2023 di Liverpool con la ballata pop "Watergun", a partire dalla prima semifinale del 9 maggio
Gian Luca Verga riassume trent'anni di carriera, tredici album in studio e un'alchimia rock unica che continua ancora oggi. Una personale Stairway to Heaven percorsa un gradino alla volta
Ironia e scaramanzia nel nuovo disco annunciato del gruppo ticinese, un vero concept album sulle "ordinarie violenze quotidiane", in arrivo l'11 novembre. Intanto, ecco il primo singolo "Tegnum la man"
Ci lascia un monumento della scena pop rock della Svizzera italiana, punto di riferimento imprescindibile per più di una generazione di musicisti e appassionati. Di Gian Luca Verga
Il frontman dei Vad Vuc, Cerno, racconta il suo recente problema fisico: un aneurisma dell'aorta, che è stato identificato per tempo
Nolan Quinn si aggiudica lo Swiss Jazz Award 2022
Il Gran premio svizzero di musica 2022 sarà assegnato al duo Yello, composto da Dieter Meier e Boris Blank, i pionieri del pop elettronico che la giuria ha deciso di premiare per l’originalità, il prestigio e la grande influenza che esercitano nella musica elettronica.
Marius Baer è riuscito a conquistare uno dei dieci biglietti disponibili nella prima serata di esibizioni a Torino
Ammirati e applauditi per la qualità espressa e la ricca musicalità che coltivano da tempo coniugano jazz e pop, funk e soul attraverso una ritmica irresistibile, le differenti vocalità e timbri e le sonorità davvero sontuose che i numerosi strumenti garantiscono. Una vera festa della musica officiata da questa “multinazionale della musica” che vanta musicisti provenienti oltre che dalla nostra regione anche dal Sud e Centro America e da alcuni paesi europei.
Ed è proprio al suo retaggio classico e al suo strumento d’elezione, che rendono omaggio i due rinomati Primi clarinetti dell’OSI, Paolo Beltramini e Corrado Giuffredi, insieme ai giovani Joel Cardoso e Iván Villar Sanz, eseguendone dal vivo per l’appuntamento di febbraio con MusicaViva alcune pagine per quattro clarinetti di rara esecuzione.
Il noto violoncellista franco-canadese Jean-Guihen Queyras, per molti anni primo violoncello dell’Ensemble InterContemporain di Pierre Boulez, Queyras esegue e dirige nella collaudata formula del Play&Conduct due dei concerti più belli e importanti del repertorio settecentesco per il suo strumento: il Concerto per violoncello e orchestra in la maggiore di Carl Philipp Emanuel Bach e il più celebre Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in do maggiore di Franz Joseph Haydn, compositore che apre anche il programma della serata con la brillante Sinfonia n. 13 in re maggiore.
Confederation Music Sessions - Monte Mai è la combinazione di 3 entità creative che stanno al centro di un progetto electro pop svizzero stimolante e originale. Come dicono loro “la precisione svizzera che incontra la freschezza e caraibica”
Confederation Music Sessions - Il combo ginevrino mescola jazz e musica latina, in particolare quella brasiliana e capoverdiana. Sotto tutto, ci sono il groove e il ritmo del soul e dell’hip-hop.
Confederation Music Sessions - Ester Poly spingono al limite le possibilità offerte dalla combinazione di una batteria e di un basso elettrico.
Confederation Music Sessions - Harvey Rushmore & The Octopus sono un quartetto garage, surf e krautrock con una passione sfrenata per la pischedelia sixties e un’estetica lo-fi che troviamo anche nella loro produzione video.
Confederation Music Sessions - Lo scettro del dub svizzero è in mano da due decenni a Dub Spencer e Trance Hill, da quando il combo zurigo-lucernese ha iniziato a proporre il suo mix di dub reggae e musica elettronica.
Il ritorno di un beniamino del pubblico di Lugano, il grande pianista tedesco Christian Zacharias con la collaudata formula del Play&Conduct: direttore in due raffinate opere francesi (la suite dalle musiche di scena di Pelléas et Mélisande di Gabriel Fauré e la Sinfonietta di Francis Poulenc), e solista al pianoforte nel celebre ultimo concerto KV 595 per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart.
Con il mezzosoprano Valentina Londino e il pianista Francesco Paganini, in un percorso musicale che rende omaggio al Natale - e in senso più ampio al tema della natività - e alle tradizioni che lo accompagnano.
Indimenticabile e mai dimenticato
Mimoji è un combo ginevrino attivo dal 2017 che mescola jazz e musica latina, in particolare quella brasiliana e capoverdiana. Sotto tutto c’è il groove e il ritmo del soul e dell’hip-hop. Trascinati dall’energia positiva e dal sorriso solare della cantante
Ester Poly spingono al limite le possibilità offerte dalla combinazione di una batteria e di un basso elettrico. La ginevrina Beatrice Graf e la grigionese Martina Berther provengono dal jazz e dall’improvvisazione e hanno un approccio sperimentale. Fanno musica libera e punk, fuori dagli schemi, che non chiede permesso prime d’entrare, che fa irruzione e che porta con sè libertà, anti-conformismo, protesta, critica sociale e una sana dose di erotismo.
Lo scettro del dub svizzero è in mano da due decenni a Dub Spencer e Trance Hill, da quando il combo zurigo-lucernese ha iniziato a proporre il suo mix di dub reggae e musica elettronica. Dalle cover ai brani originali, dallo spaghetti-western allo spoken word passando per i classici e sempre in chiave dub, con virtuosimso e una profonda comprensione del groove. Dub Spencer & Trance Hill sono come un frullatore che mescola ogni tipo d’influenza per creare una cosa nuova e artigianale.
Monte Mai è la combinazione di 3 entità creative che stanno al centro di un progetto electro pop svizzero stimolante e originale. Come dicono loro “la precisione svizzera che incontra la freschezza e caraibica”. Monte Mai sono in equilibrio tra anima umana ed elettronica, tra groove e melodia, tra minimalismo e grandi paesaggi sonori, con un tocco delizioso di sensualità.
Hans Liviabella, violino - Gianluca Angelillo, pianoforte - musiche di Lino Liviabella (1902-1964). Hans Liviabella interpreta le musiche del nonno, Lino Liviabella, e ci racconta uno spicchio della storia della sua famiglia votata alla musica
Il backstage é un luogo sacro per il musicista e inaccessibile al pubblico. Nel backstage l’artista si prepara, si rilassa e si carica prima di andare in scena. È anche quel luogo in cui torna dopo la performance. Incontrare gli artisti nel back stage, dove c’è la quiete prima e dopo la tempesta, è un privilegio. Confederation Music Backstage è un’incursione dietro le quinte della musica suonata dal vivo, con gli umori, le storie e i progetti dei protagonisti. Con qualche scorcio di concerto, ovviamente.
A Pale Blue Dot è l'ultimo album della band luganese Dreamshade. In questa intervista ci svelano i segreti di questi 14 brani esplosivi e del loro sound che li ha resi famosi nel mondo
Ondes è il nuovo lavoro dei Lugano Percussions Ensemble registrato presso gli studi RSI Besso. Scopriamo con loro il significato di 4 opere scritte da 4 differenti compositori contemporanei: Mathia Stainauer, Benjamin Lang, Masahiro Ishijima e Salvatore Sciarrino