Alpiq, dopo le tante difficoltà degli scorsi anni, torna in zona utili: il gruppo energetico svizzero ha infatti conseguito lo scorso anno un risultato netto positivo di 110 milioni di franchi, a fronte della perdita di 268 milioni subita nel 2019.
L'utile operativo prima di interessi, imposte e ammortamenti è passato da 110 a 262 milioni, ha reso noto giovedì l'impresa. Il miglioramento della redditività è stato raggiunto nonostante la diminuzione dei ricavi, calati del 5% a 3,9 miliardi. Alla luce di questo andamento positivo il consiglio di amministrazione propone di versare 46 milioni di franchi in dividendi, i primi ad essere distribuiti da diversi anni a questa parte. Messa in difficoltà dall'evoluzione del mercato dell'energia elettrica, Alpiq aveva ceduto nel 2018 le sue attività industriali, riducendo in tal modo le sue dimensioni.
Per l'anno in corso il gruppo prevede un risultato operativo positivo, ma comunque inferiore a quello del 2020. Non sono inoltre per ora ancora quantificabili gli effetti della pandemia sulle attività dell'azienda.
ATS/ARi
Brutto semestre per Alpiq
Telegiornale 27.08.2018, 22:00