Economia e Finanza

Il lungo cammino della BSI

Le principali tappe della storia della Banca della Svizzera Italiana - VIDEOGALLERY

  • 13 febbraio 2016, 08:42
  • 7 giugno 2023, 17:26

VIDEO — Le tappe (in animazione) della BSI, dal 1873

RSI Ticino e Grigioni 10.02.2016, 18:09

BSI, lo scorso 10 febbraio, ha ceduto il rimanente 49% della B-Source. È questa l'ultima delle notizie concernenti quest'istituto legato indissolubilmente al Ticino e a Lugano. La storia della Banca della Svizzera Italiana è costellata di operazioni di compravendita. Fondato nel 1873, grazie all’iniziativa di alcune banche svizzere e estere, l’istituto è stato acquistato nella prima metà di questo secolo dall’italiana Comit. Quest’ultima nel 1983 cede il suo pacchetto azionario alla Irving Trust Co. di New York, che a sua volta, cinque anni dopo, vende alla Unigestion di Ginevra.

Nel 1991 la SBS diventa l’azionista di maggioranza di BSI. Nel 1998, in seguito alla fusione tra UBS e SBS, la BSI viene ceduta alle Assicurazioni Generali. L’operazione è una delle condizioni poste dalla Commissione della concorrenza per approvare la fusione tra SBS e UBS. Otto anni dopo BSI acquisisce dal Gruppo Fiat la Banca Unione Credito di Lugano. L’operazione, chiosò il presidente della direzione generale Alfredo Gysi, “rientra nell’ottica di consolidamento del settore del Private banking”.

Nel 2008 la BSI acquista da Rentenanstalt/Swiss life la Banca del Gottardo, in precedenza passata tra le mani del Banco Ambrosiano e della giapponese Sumitomo Bank. All’epoca, sempre Gysi, dichiarò che “l’unione delle due banche darà vita a un istituto forte, radicato in Ticino, ma anche in grado di giocare un ruolo di primo piano e di crescere in Svizzera e nel mondo”.

Nella foto da sinistra Stefano Coduri con Alfredo Gysi

Nella foto da sinistra Stefano Coduri con Alfredo Gysi

  • ©Tipress

Il 15 luglio del 2014 il gruppo finanziario brasiliano BTG Pactual acquista per 1,5 miliardi di franchi il 100% delle azioni di BSI. Il passaggio di proprietà viene completato il 15 settembre dell’anno seguente. La banca era in vendita dal novembre del 2012. L’obbiettivo è trasfornare l’istituto in una piattaforma di gestione patrimoniale mondiale. Stefano Coduri, presidente della direzione di BSI commentò la cessione dichiarandosi particolarmente soddisfatto dell’operazione e sottolineò “con BTG Pactual quale azionista strategico solido e impegnato sul lungo termine, possiamo ora sviluppare il marchio BSI nel mondo”.

André Esteves in un'immagine scattata al WEF del 2015

André Esteves in un'immagine scattata al WEF del 2015

  • ©Keystone

All’inizio di dicembre del 2015, a seguito delle vicissitudini giudiziarie che investirono il Ceo di BTG André Esteves, la banca viene però rimessa sul mercato. Il resto è cronaca recente.

Le tappe principali della storia di BSI in immagini

SP/PX

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