Mondo

Crisi migratoria, nulla di fatto

Il congresso USA va in ferie senza risolvere il problema dei minori che ogni anno immigrano illegalmente

  • 03.08.2014, 00:45
  • 06.06.2023, 21:04
Il presidente Obama minaccia di opporre il suo veto
  • keystone

Il Congresso USA ha iniziato la sua pausa estiva senza risolvere il problema dell’aumento dei minori che ogni anno immigrano illegalmente negli Stati Uniti e che provengono per il 90% dall’America centrale. Nel 2000 quest’ultimi erano 6'500 mentre nel 2014 si pensa che supereranno i 60'000.

Per far fronte all’ampliamento del fenomeno la Camera dei Rappresentanti ha stanziato quasi 700 milioni di dollari per accelerare il processo di espulsione, ma il senato non si è pronunciato. Questo tema avrà delle ripercussioni sulle prossime elezioni congressuali: i repubblicani che dominano la camera sono infatti propensi in generale all’espulsione dei clandestini mentre il presidente democratico Obama auspica la protezione dei minori e minaccia di opporre il suo veto.

Il fenomeno migratorio è sfociato anche negli Stati Uniti in una crisi umanitaria: nel Golfo del Messico e nel Messico operano gli Zetas che hanno derubato migliaia di clandestini e ne hanno uccisi centinaia di altri.

Ansa/CC

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