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I lussi di Putin

Lo sfarzo del presidente russo portato alla luce da un'inchiesta sviluppatasi anche sulle tracce della sua compagna che partorì a Sorengo nel 2015

  • 1 marzo 2023, 14:08
  • 24 giugno 2023, 05:08

RG 12.30 del 01.03.2023: il servizio di Pierre Ograbek

RSI Mondo 01.03.2023, 13:28

  • Keystone
Di: RG-Ograbek/OCartu

Appartamenti da mille e una notte e manovre finanziarie ben mascherate: tutto per Vladimir Putin. Un’inchiesta pubblicata martedì dal sito d'inchieste giornalistiche "The Project", media russo indipendente, ha permesso di fare maggiormente luce sulle proprietà del presidente russo e sui suoi gusti.

Secondo quanto rivelato, appena fuori Mosca, nella sua imponente dacia dove il presidente russo si rifugia alla sera, passa addirittura una linea ferroviaria segreta di cui già si vociferava da qualche settimana. Una linea inaccessibile che porta poi nel cuore della capitale tramite un convoglio ferroviario blindato.

Anche una clinica ticinese in evidenza nell'inchiesta

Nel dossier pubblicato da The Project si nota anche una foto di tre collaboratrici della clinica Sant'Anna di Sorengo. Si tratta delle dottoresse che nel 2019 si trovavano nientemeno che in tribuna d'onore sulla Piazza Rossa di Mosca per la tradizionale sfilata del 9 maggio. Stando all'inchiesta si trovavano nella capitale per assistere la compagna del presidente Alina Kabaeva, la quale stava per partorire il secondo figlio dopo aver partorito per la prima volta alla clinica di Sorengo quattro anni prima.

Le si ritrovano nell'inchiesta poiché proprio la compagna di Putin ha permesso di evidenziare tanti elementi dell'universo di lusso sfrenato che circonda il capo del Cremlino. La compagna può disporre, sulle rive del Mar Nero, di quello che viene definito l'appartamento più grande della Russia e dove il presidente disporrebbe di una villa mozzafiato.

Una rete di persone di fiducia

Il dossier giornalistico si focalizza in modo particolare sulle persone di maggior fiducia del presidente, uomini d'affari capaci di realizzare progetti faraonici in grado di curare abilmente i contatti con chi cerca e offre favori al leader del Cremlino. Il tutto partendo in buona parte da una semplice società cipriota, utilizzata per permettere il flusso di centinaia e centinaia di milioni di franchi senza fare mai apparire il nome di Putin.

I giornalisti di Project si sono basati su numerose rivelazioni da fonti anonime e da dati disponibili su internet. Le loro sollecitazioni per avere conferme ufficiali sono rimaste senza risposta.

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