Stephan Schmidheiny, questa volta, è l'unico imputato per il nuovo processo sul caso Eternit. L'imprenditore svizzero è chiamato a rispondere oggi, martedì, nell'udienza preliminare al Palazzo di Giustizia di Torino, udienza aggiornata a giovedì prossimo per permettere alla difesa di esaminare alcuni incarti, di una catena di decessi provocati - secondo l'accusa - dall'amianto lavorato in quattro stabilimenti italiani della multinazionale.
Eternit: voce a Casale
RSI New Articles 20.11.2014, 20:27
I pubblici ministeri puntano all'ergastolo, attribuendo a Schmidheiny l'omicidio volontario aggravato di 258 persone. Secondo l'accusa l'imputato, pur conoscendo il problema, fece poco o nulla per modificare le "enormemente nocive condizioni di polverosità" nelle fabbriche. E portò avanti "una politica aziendale" che provocò "un'immane esposizione ad amianto di lavoratori e cittadini", il tutto per "mero fine di lucro", con il contorno di una "sistematica e prolungata campagna di disinformazione".
Eternit: sarà battaglia
RSI New Articles 20.11.2014, 20:27
Schmidheiny, per le attività dell'Eternit, ha già subito un processo, dove l'accusa di disastro ambientale doloso è stata dichiarata prescritta dalla Cassazione.
ATS/M.Ang.
RG 08.00 del 12 maggio 2015 Il servizio di Claudio Bustaffa
RSI New Articles 12.05.2015, 10:08