L'Azerbaijan è una delle culle del petrolio. Ma pochi conoscono il turismo del "benessere" legato all'oro nero. Nella località di Naftalan, nel nord-ovest del Paese, i bagni nel greggio sono un vero e proprio business.
Per concedersi dei trattamenti nelle vasche questa sostanza oleosa che richiama l'odore dei motori, molti vengono dalla Russia, ma anche dalla capitale Baku, nella speranza anche di curare reumatismi altri problemi della pelle e delle ossa.
Il trattamento tradizionale consiste nell'immergersi nudi per dieci minuti nel greggio ad una temperatura di 38 °C. Sugli effetti benefici di questi rimedi, tuttavia, non c'è consenso da parte della medicina. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), infatti, il petrolio è potenzialmente cancerogeno.