La polizia texana ha reso noto che tutte e otto le vittime della strage compiuta domenica in un’abitazione a Houston, sei bambini e i loro genitori, sono state uccise con un colpo di pistola alla testa. Il presunto autore del grave fatto di sangue, finito in manette e già noto alle forze dell’ordine, è stato accusato di omicidio colposo.
Secondo alcune indiscrezioni di stampa, non ancora confermate, l'assassino sarebbe un ex compagno della donna che, dopo aver tentato invano di entrare dalla porta principale, si sarebbe intrufolato nella casa utilizzando una finestra aperta. Una volta all’interno, avrebbe ammanettato tutti i componenti della famiglia, uccidendoli.
Dai documenti depositati in tribunale emerge pure che l’uomo era già stato arrestato lo scorso mese per una presunta aggressione nei confronti della donna, uccisa con il marito e i figli.
ATS/bin