Una cartella elettronica dovrebbe contenere in futuro tutti i dati rilevanti dei pazienti, facilitando così il lavoro degli operatori sanitari. Il progetto di legge ha superato oggi (mercoledì) lo scoglio del Consiglio degli Stati e passa al Nazionale.
La norma non stabilisce un obbligo per gli individui di dotarsi del nuovo strumento, che rimarrà facoltativo, ma fissa condizioni precise per il rispetto della sfera privata di chi accetterà un dossier informatizzato. Accessi non autorizzati saranno puniti. Ognuno, attraverso un numero di riconoscimento, potrà visionare e modificare le informazioni che lo riguardano.
Ai cantoni non al passo dal punto di vista informatico la Confederazione fornirà un aiuto di 30 milioni di franchi. Un credito "unico", come i parlamentari hanno voluto precisare, correggendo il progetto del Governo: la Camera alta ha voluto così far capire che non ci saranno altre occasioni per approfittare della manna federale.
ATS/pon