Ueli Maurer ha preso posizione giovedì in favore dell'approvazione della terza riforma della fiscalità delle imprese, contro la quale la sinistra ha lanciato un referendum e su cui si voterà a inizio febbraio.
L'abolizione dei regimi impositivi privilegiati chiesta dall'Unione Europea dev'essere compensata da provvedimenti interni che inducano le aziende a non lasciare la Svizzera, pena l'impoverimento della piazza economica nazionale, ha spiegato il consigliere federale.
I potenziali mancati introiti per cantoni e comuni sono destinati a oltrepassare i cinque miliardi di franchi -ha ricordato- e in gioco vi sono 150'000 posti di lavoro. Le società interessate sono responsabili del 20% delle entrate sul piano locale mentre su quello elvetico generano il 50% degli incassi dovuti all'imposta sull'utile.
ATS/dg
Dal TG20: