Svizzera

L'esercito si rinnova

La riforma prende corpo: anche il Nazionale opta per la riduzione a 100'000 uomini

  • 18.06.2015, 18:52
  • 07.06.2023, 09:52
Spettatore interessato, André Blattmann, numero uno delle forze armate

Spettatore interessato, André Blattmann, numero uno delle forze armate

  • keystone

Il Nazionale ha accettato giovedì, come già aveva fatto l'altro ramo del Parlamento, la riduzione degli effettivi dell'esercito da 200'000 a 100'000 uomini (140'000 in termini reali), punto centrale della riforma delle forze armate attualmente in discussione. Per evitare che possa essere cancellata da un referendum, la disposizione verrà fissata con un'ordinanza e non iscritta nella legge, una decisione già presa in marzo dai senatori.

I deputati hanno inoltre respinto la proposta di eliminare il tiro obbligatorio per i civili che ancora prestano servizio e si sono pronunciati per sei corsi di ripetizione della durata di tre settimane dopo la scuola reclute, invece dei cinque sostenuti dagli Stati. La Camera del popolo non ha nemmeno voluto togliere il limite del 15% al numero di coloro che scelgono, al momento del reclutamento, la ferma continuata, che scelgono cioè di svolgere il servizio in un colpo solo.

ATS/dg

rsi_social_trademark_WA 1.png

Entra nel canale WhatsApp RSI Info

Iscriviti per non perdere le notizie e i nostri contributi più rilevanti

Ti potrebbe interessare