Sei grandi organizzazioni sportive svizzere hanno lanciato lunedì a Berna la loro campagna contro l’iniziativa popolare che mira a dimezzare il finanziamento della SSR (“200 franchi bastano!” in votazione il prossimo 8 marzo 2026). Mettono in guardia in particolare contro le perdite in termini di visibilità e promozione dei giovani talenti.
La SSR trasmette ogni anno circa 9’000 ore di sport in diretta in televisione, radio e streaming, in tutte le lingue nazionali e per tutte le regioni, hanno sottolineato davanti ai media i dirigenti di Swiss Olympic, Swiss Basketball, SwissTopSport, Swiss Paralympic, della Federazione svizzera di ginnastica e dell’Associazione svizzera di calcio. E più della metà della copertura mediatica riguarda sport che non suscitano un particolare interesse mediatico.
Questa situazione è unica in Europa e scomparirebbe se l’iniziativa fosse accettata, affermano le organizzazioni: “Se la SSR viene dimezzata, lo sport ne uscirà perdente”.
Con il dimezzamento del canone gli atleti perderebbero infatti il loro palcoscenico e il loro pubblico, il voto dell’8 marzo riguarderà quindi anche il futuro dello sport svizzero, sostengono queste organizzazioni.

I contrari all'iniziativa 200 franchi bastano scendono in campo
Telegiornale 08.12.2025, 20:00








