Il consigliere federale Guy Parmelin rappresenta la Svizzera a Monaco, alla conferenza sulla sicurezza (vedi articoli correlati) nel suo primo viaggio all'estero in qualità di ministro della difesa. Venerdì mattina, infatti, ha tenuto un incontro bilaterale con il suo omologo austriaco, Gerald Klug. Il tema principale in discussione è stato quello sulla crisi migratoria.
L'Austria ha deciso che quest'anno intende accogliere 37'500 rifugiati. Un numero che, visto il forte afflusso, potrebbe essere raggiunto già nei prossimi mesi, facendo di conseguenza crescere la pressione anche nei confronti della Confederazione. "Teniamo d'occhio la situazione — ha detto Parmelin ai microfoni della SRF (ascolta l'audio) —. Il nostro esercito interviene come sussidiario nel caso in cui cantoni o guardie di confine dovessero trovarsi in difficoltà", ha dichiarato, aggiungendo che "dobbiamo prepararci".
Lo stesso tema, poi, il neo consigliere federale dell'UDC — successore di Ueli Maurer — l'ha discusso pure con i "colleghi" finlandese (Jussi Niinistö) e francese (Jean-Yves Le Drian). Gli incontri bilaterali continueranno tra sabato sera e domenica, quando Guy Parmelin concluderà il suo primo viaggio all'estero in qualità di ministro della difesa.
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