Il premier giapponese Shinzo Abe si è impegnato mercoledì ad accentuare gli sforzi per limitare i danni ancora causati dallo tsunami dell'11 marzo 2011. Ogni giorno, ha reso noto, dalla centrale di Fukushima si riversano in mare 300 tonnellate di acqua contaminata.
La fuga radioattiva dovrebbe essere limitata entro dicembre a 60 tonnellate al giorno.
La Tokyo Electric Company (Tepco), proprietaria dell'impianto danneggiato e ora spento, è stata chiamata ad accelerare il risanamento del sito, che dovrebbe durare 40 anni e costare l'equivalente di 10 miliardi di franchi.
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