Cronaca

Nuovo sarcofago per Chernobyl

A 26 anni dal disastro i problemi non sono finiti

  • 26 April 2012, 18:12
  • 30 May 2023, 15:03

Centinaia di operai ucraini sono al lavoro per costruire il nuovo sarcofago del reattore numero 4 della centrale atomica di Cernobyl, teatro del peggior incidente nucleare della storia. Dovranno costruire una gabbia di 30’000 tonnellate per imprigionare il materiale altamente radioattivo ancora presente.

A 26 anni dalla catastrofe, il presidente ucraino Viktor Ianukovich ha celebrato simbolicamente l'avvio dei lavori per la costruzione dell'immenso arco della nuova struttura di confinamento. Sovrasterà il vecchio e pericolante sarcofago costruito nel 1986, in condizioni drammatiche per seppellire il reattore subito dopo la sua esplosione. Ventisei anni dopo, l'esercito di operai ucraini selezionati per erigere la nuova struttura opera in un contesto decisamente diverso: la minaccia radioattiva è chiaramente diminuita. Agiranno inoltre protetti dalle disposizioni del principio ALARA (as low as reasonably achievable) in vigore nell'industria nucleare per proteggere il personale dalla radioattività e la contaminazione atmosferica, spiega il consorzio francese Novarka, incaricato della costruzione della nuova struttura.

Tre anni di lavoro

«Mille operai ucraini saranno all'opera simultaneamente nei momenti di massima attività, ma in tutto saranno circa 2’000 poiché le squadre si alterneranno con 15 giorni di presenza continua sul sito e 15 giorni di risposo. Gli operai sono già stati reclutati, ma «su un cantiere di tali dimensioni e durata, le assunzioni sono permanenti», sottolinea la società Vinci. I lavori cominciati nel 2009 con le attività preliminari dovrebbero concludersi nel 2015. «La costruzione della nuova struttura di protezione è la priorità assoluta», spiega Julia Marusich, del Chernobyl International Department . È stata inoltra preparata Chernobyl City, per l'alloggio degli operai in «appartamenti internamente decontaminarti e rimessi a nuovo», sottolinea il consorzio.

Cantiere faraonico

ll cantiere appare faraonico. L'arco misurerà 108 metri di altezza per 162 metri di lunghezza e 257 metri di larghezza, dimensioni tali da poter ricoprire uno stadio per 80’000 spettatori. Per ridurre l'esposizione degli operai e addetti ai lavori, la struttura di metallo, che da sola pesa 23’000 tonnellate pari a 3 volte la Torre Eiffel, sarà assemblata ad ovest del reattore, nella zona decontaminata di montaggio. Solo in seguito verrà fatta scivolare su rotaie fino al sarcofago esistente. L'arco totalmente attrezzato peserà 30’000 tonnellate e avrà una durata di vita di 100 anni.

Quasi 10 milioni vivono in zone contaminate

Secondo i risultati di uno studio di Green Cross resi noti in occasione del 26esimo anniversario del disastro, fino a 9,9 milioni di persone vivono in zone contaminate a seguito della catastrofe nucleare di Chernobyl. Green Cross è un’associazione fondata da Mikhail Gorbaciov per promuovere progetti di lotta al degrado ambientale e alle sue conseguenze. Il presidente di Green Cross International, Alexander Likhotal, si è mostrato critico nei confronti del recente annuncio del premier ucraino di agire per ripopolare le zone proibite intorno a Cernobyl. Spesso i governi hanno tendenza a «minimizzare» l'impatto sulle popolazioni. La decisione appare fondata su «un'informazione non corretta», ha osservato. Per Likhotal, «Cernobyl ha dimostrato che abbiamo raggiunto un potere che non controlliamo» ed il più recente incidente nucleare di Fukushima in Giappone nel 2011, ha a sua volta fornito la prova «che non abbiamo imparato dai nostri errori».

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