L’Associazione ticinese per l’autonomia dei comuni (ATAC) si mette a disposizione per presentare ricorso al Tribunale federale contro l’aggregazione dei 13 comuni coinvolti nel processo di fusione della città di Bellinzona.
Pone però una condizione: e cioè che i cittadini che si oppongono sostengano di fatto l’associazione e partecipino alle spese dell’azione legale. Si tratta, si legge nel comunicato giunto due giorni dopo la riunione degli associati, di “un importo modesto ma significativo”, la cui eccedenza sarà restituita in caso di accoglienza del ricorso.
L’ATAC si dice convinta che il ricorso alla massima istanza giudiziaria elvetica abbia “buone possibilità di essere accolto”, forti della sentenza emessa nel 2009 relativa all’aggregazione di Monte Ceneri.
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