I procedimenti penali aperti nei confronti di minorenni sono cresciuti nel 2020. A fronte di una media decennale di 985 lo scorso anno sono invece stati 1'057. I reati in crescita sono quelli contro l'integrità personale e i reati sessuali.
Le condanne per reati contro l'integrità personale, quindi lesioni semplici, gravi o colpose e aggressioni, sono state 113, un numero stabile rispetto all'anno precedente ma raddoppiato nel confronto con la media decennale.
“Questo aumento – spiega il Magistrato dei minorenni Reto Medici - è dovuto da una parte al fatto che c’è più mobilità e per ciò i ragazzi si ritrovano magari in situazioni che non conoscono bene, dove la soglia di inibizione dal commettere un reato è bassa perché magari è stato consumato anche dell’alcol. Poi d’altra parte abbiamo anche un potenziamento degli agenti di polizia, ciò che permette di chiarire più situazioni rispetto a prima”.
I reati sessuali sono invece passati da 0 nel 2011 a 46 nel 2020, in calo rispetto all'anno prima ma negli anni in costante crescita. “Questo dato – dice medici – è da mettere in relazione al fatto che molti reati nell’ambito dell’integrità sessuale avvengono con l’uso delle nuove tecnologie. Penso per esempio ai reati di pornografia vietata e a situazioni di molestie dove l’autore ha utilizzato i social media”.
È stabile invece il numero di condanne per delitti legati all'onore e alla libertà personale e quelli contro il patrimonio, furti e danneggiamenti. In aumento per contro le infrazioni alla legge sulla circolazione stradale.
“Dal punto di vista dei dati e dei procedimenti penali la pandemia ha giocato un ruolo sui dati del 2020, – conclude Medici – ma non è stato un ruolo di primissimo piano. Non essendo possibile praticare certe attività ed essendo difficile incontrare i propri amici le conseguenti frustrazioni in alcuni casi sono sfociate in trasgressioni penali”.
Aumentano i reati commessi da minorenni
Il Quotidiano 08.04.2021, 21:00