Critiche a Fabri Fibra, ma il concerto al LAC si terrà

L’arrivo del rapper italiano Fabri Fibra a Lugano ha indignato il collettivo femminista io l'8 ogni giorno, che ha indirizzato una lettera al Municipio di Lugano e al LAC nella quale viene chiesto senza mezzi termine di annullare il concerto in programma il 6 luglio.

A finire sotto accusa, nella lettera di protesta, sono i testi di Fibra che secondo il collettivo femminista sono intrisi di misoginia, sessismo, omofobia e incitazioni all'odio e alla violenza. A sostegno di questa tesi vengono citati degli estratti di alcune canzoni che però risalgono a più di 15 anni fa: “Venerdì 17” e “Su le mani”. Il collettivo Io l'8 ogni giorno chiede dunque di annullare l'esibizione e accusa la città di promuovere un atto di violenza odio e ipocrisia.

“È chiaro che il confine tra libertà artistica e messaggio violento o offensivo a volte è molto labile, ma in questo caso il limite è stato superato. – spiega alla RSI Angelica Lepori, del collettivo – Credo anche che sia pericoloso banalizzare questo genere di messaggi, giustificarli attraverso lo scherzo, la provocazione; è un po’ quello che si tenta di fare con questi tipi di messaggi misogini e sessisti”. Lepori aggiunge anche che essendo il LAC “un po’ il centro della cultura della città e del Cantone” è ancora più grave che “sia questa istituzione a promuovere questo genere di musica”.

“Credo che l’arte, la cultura e la musica debbano rimanere in una libertà espressiva che certamente non devono superare certi limiti. Fabri Fibra in passato li ha chiaramente superati e gli è stato fatto notare; credo che abbia compreso di non dover andare oltre i limiti”, controbatte Roberto Badaracco, capo del Dicastero cultura sporte ed eventi della città. L’artista è stato vagliato da chi è competente per proporre spettacoli di questo tipo, aggiunge il municipale ai nostri microfoni, “francamente posso convalidarlo e dire che non mi sembra così esagerato: certe canzoni forti non sono più state riproposte, perché sollevavano critiche giustificate”.

La città ha quindi deciso, su queste premesse, che a inizio luglio il concerto si terrà come previsto.