Ticino e Grigioni

"Non sotto, ma sopra"

La Direttissima del San Gottardo, una staffetta che segue dall'alto il tunnel di base

  • 11 settembre 2015, 13:02
  • 7 giugno 2023, 12:36
Primo passaggio di testimone

Primo passaggio di testimone

  • keystone

"Non si passa sotto ma sopra": questo il motto dei partecipanti alla Direttissima del San Gottardo, partiti questa mattina presto (venerdì) dai due portali della galleria di base per incontrarsi attorno alle 17.00 alla festa finale a Sedrun, dopo aver seguito dall'alto, nel modo più fedele possibile, il tracciato del tunnel che dalla fine del 2016 avvicinerà il nord e il sud delle Alpi.

La Direttissima del San Gottardo

I ciclisti Lukas Stöckli e Lukas Büchli sono scattati alle 4.00 da Bodio in direzione dell'Alpe Predelp, un tragitto di tre ore con 2'000 m di dislivello. Nel loro bagaglio una pietra di granito del Ticino, il testimone passato ai protagonisti della tappa a piedi di 19 km verso Lai da Nalps. Fra questi, anche il presidente del consiglio di amministrazione di AlpTransit San Gottardo, Werner Marti. L'ultimo tratto, nuovamente su due ruote, tocca a René Wildhaber e Mathias Alig, su un percorso particolarmente impegnativo di 13,5 km.

Una staffetta analoga, ma con un sasso di granito urano da trasportare, è stata lanciata alle 07.00 da Erstfeld. Ne fanno parte, fra gli altri, il noto scalatore Dani Arnold, il CEO delle FFS Andreas Meyer e il vicedirettore dell'Ufficio federale dei trasporti Toni Eder.

pon

Ti potrebbe interessare