Ticino e Grigioni

Profughi, "Presto l'emergenza"

Norman Gobbi: "La situazione d'urgenza alla frontiera ticinese si presenterà fra poco"

  • 14 aprile 2016, 20:22
  • 7 giugno 2023, 19:14
Siamo l'hot spot della Confederazione come la Grecia quello dell'UE, dice Gobbi

Siamo l'hot spot della Confederazione come la Grecia quello dell'UE, dice Gobbi

  • ©Ti-Press

Norman Gobbi giovedì a Berna alla Conferenza dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia, riunitasi per pianificare l’emergenza dettata da un probabile aumento dei flussi migratori, ha rivolto più di una richiesta del canton Ticino, proprio perché le sue frontiere "restano da sempre quelle più sollecitate".

"L’hotspot per la Svizzera – spiega Gobbi alle Cronache della Svizzera italiana - è il canton Ticino. In pratica siamo l’Italia e la Grecia della Confederazione. Oggi sappiamo che verranno messe a disposizione più risorse alle guardie di confine a cui si aggiunge l’esercito che ha già pianificato dei battaglioni da affiancare loro per meglio gestire la frontiera. E oggi, la richiesta già formulata dal Ticino di considerare chiusure parziali per i migranti o altre misure per rallentarne l’afflusso verso la svizzera sono pure state condivise da altri cantoni. La conferenza dei cantoni scriverà quindi al Consiglio federale che dovrà considerarle e approfondirle perché non possiamo rimanere l’unica porta aperta a nord dell’Italia".

"La situazione d’urgenza si presenterà molto presto – continua Gobbi. L’arrivo dei migranti attraverso l’Italia non è un’ipotesi. È una realtà da quasi l’inizio dell’anno. Il canton Ticino dal mese di marzo è tornato come d’abitudine ad essere il punto d’ingresso principale in Svizzera per i migranti. Quello che abbiamo vissuto lo scorso inverno è stata un’eccezione (quando i rifugiati seguivano la rotta dei balcani ndr). Oggi a Berna ho ribadito che il Ticino ha bisogno di sostegno e risposte chiare".

ab/CSI

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