Il testo è stato bocciato con 50 voti contro 35 (archivio tipress)

Si voterà sulla legittima difesa

Il Gran Consiglio ticinese boccia l’iniziativa per la copertura da parte dello Stato delle spese legali di chi viene assolto, ma il promotore Giorgio Ghiringhelli non ritira il testo

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Si andrà a votare in Ticino sull’iniziativa popolare per la copertura da parte dello Stato delle spese legali di chi, processato per aver ferito o ucciso il proprio aggressore, viene poi assolto per legittima difesa. Giorgio Ghiringhelli, che aveva raccolto oltre 9'000 firme nel 2016, non ritirerà infatti il testo, dopo che il Gran Consiglio, lunedì, lo ha bocciato con 50 voti contro 35.

 

“Verdi, socialisti e liberali hanno vinto questo round, ma fra un paio di mesi quando il popolo si esprimerà sull’argomento, credo che saremo noi a ridere”, ha spiegato ai nostri microfoni lo stesso Ghiringhelli.

Legittima difesa senza rimborso

Legittima difesa senza rimborso

Il Quotidiano di lunedì 16.09.2019

 
ludoC/CSI
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