Ticino e Grigioni

Processo Domino, chiesti fra 2 e 3 anni

I due imputati alle Assise criminali di Mendrisio sono accusati di sfruttamento della prostituzione, usura e riciclaggio

  • 06.12.2013, 14:56
  • 06.06.2023, 11:20
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  • archivio tipress

L’accusa ha chiesto venerdi alle Assise criminali di Mendrisio fra due e tre anni di reclusione (con parziale sospensione condizionale) per i due imputati al processo per prostituzione illegale dell’inchiesta denominata “operazione Domino”.

Si tratta di un 53enne ticinese e d'un 50enne turco: erano proprietari del Monna Lisa di Contone e, singolarmente, di due altri locali a luci rosse nel Sottoceneri.

Secondo il procuratore generale John Noseda, hanno promosso la prostituzione e sono colpevoli di usura (le ragazze dovevano pagare l’affitto delle stanze a prezzi gonfiati). Vi è inoltre l’accusa di riciclaggio per 2 milioni di franchi non dichiarati, provento delle attività dei locali, poi investiti in altre attività. La sentenza è attesa in serata.

CSI/Red. MM

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