L'arte svizzera è agli onori fino al 14 giugno 2020 alla Fondazione Gianadda di Martigny, che espone 127 opere messe a disposizione da uno dei più importanti collezionisti di quadri elvetici, l'imprenditore ed ex consigliere federale Christoph Blocher. Si tratta di dipinti realizzati a cavallo fra l'800 e il '900.
Il piatto forte sono quelli di Albert Anker, ben 48, e Ferdinand Hodler, 45, ma sono rappresentanti anche Augusto Giacometti, Giovanni Segantini, Félix Vallotton, Adolf Dietrich, Max Buri, Cuno Amiet, Alberto Giacometti, Rudolf Koller e tanti altri. Si tratta in generale di paesaggi e scene di vita quotidiana.
Intervistato dal curatore, Matthias Frehner, per il catalogo della mostra, Blocher racconta che quando era ragazzo suo padre appendeva riproduzioni alle pareti. Ora lui possiede diversi di quegli originali, che ha cominciato ad acquistare negli anni '70.