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Un "tuffo" evitò l’estinzione

Il fossile di un rettile dimostra che molte creature, 250 milioni di anni fa, trovarono rifugio in mare

  • 6 novembre 2014, 16:00
  • 7 giugno 2023, 00:44
Il rettile si spostava dalla terra all'acqua un po' come le attuali foche

Il rettile si spostava dalla terra all'acqua un po' come le attuali foche

  • reuters

La scoperta, in Cina, di un fossile di un antico rettile anfibio ha dimostrato che molti dei superstiti dell’estinzione di massa che 250 milioni di anni fa cancellò il 95% delle forme di vita sulla Terra hanno trovato rifugio in mare.

Lo sostiene un gruppo internazionale di ricerca, coordinato dall’Università della California, a Davis. La creatura in questione visse 248 milioni di anni fa e rappresenta l’anello mancante dell’evoluzione dei grandi rettili marini preistorici noti come ittiosauri. È il primo a testimoniare la transizione di questi animali dalla terra all’acqua, un passaggio che “è stato molto più rapido di quanto ipotizzato finora”, spiega Andrea Tintori, paleontologo che ha partecipato alla ricerca.

Il Cartorhynchus lenticarpus, lungo 40 cm, aveva un muso corto tipico delle forme terrestri e le sue “pinne” avevano estese aree cartilaginee che permettevano alla zampa di flettersi, un po’ come le attuali foche.

ats/reutes/ZZ

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