Stagione 6, episodio 11
Il capitano di polizia Adeline Briard, figlia del direttore della polizia giudiziaria di Parigi, viene trasferita a Lione per lavorare in coppia con il capitano Kader Cherif, poliziotto intuitivo e anticonvenzionale, amante dei telefilm polizieschi degli anni '80.
Gli approfondimenti sulla realtà della Svizzera romancia sottotitolati in italiano
L'elettorato svizzero il prossimo 18 giugno deciderà la direzione della futura politica climatica. L'UDC, ritenendola troppo costosa e complicata, ha infatti lanciato il referendum contro la nuova legge sulla protezione del clima.
Nella "Legge federale sugli obiettivi di protezione del clima", approvata dal Parlamento durante la scorsa sessione autunnale, è confluito il controprogetto all’iniziativa popolare "Per i ghiacciai" (nel frattempo ritirata, ndr.); la legge prevede di raggiungere la neutralità climatica mediante il risanamento energetico degli edifici (2 miliardi per la sostituzione di impianti di riscaldamento con carburanti fossili e la promozione dell'efficienza energetica degli edifici) e il sostegno al settore industriale (1,2 miliardi spalmati su sei anni per la riduzione delle emissioni del 90% entro il 2050.). Contrariamente all'iniziativa, la controproposta non cita esplicitamente alcun divieto di vettori energetici fossili e prende in considerazione la situazione particolare delle regioni periferiche e di montagna.
Il consigliere nazionale del PS Jon Pult, la consigliera nazionale dell'UDC Magdalena Martullo-Blocher e la consigliera nazionale del PLR Anna Giacometti affrontano la questione nel programma "Controvers".
Modera: Andri Franziscus.
Telefilm poliziesco
Il commissario Kress è una serie poliziesca tedesca. La serie narra le vicende della Seconda Squadra Omicidi di Monaco di Baviera e del commissario Leo Kress.
Stagione 3 - episodio 2
La Arctic Air è una piccola impresa aerea di trasporti merci che si trova a Yelloknife nel nord del Canada e funziona per tutti i tipi di clienti e per qualsiasi urgenza; Mel è il grande responsabile e sua figlia Krista è un' abile pilota.
Stagione 3, episodio 3
Matt Shade, ex giocatore professionista di hockey e padre orgoglioso di una ragazza adolescente, cambia radicalmente il corso della propria vita quando decide di far coppia con l'investigatrice privata Angie Everett.
Stagione 8 - episodio 13
Richard Castle, amato scrittore di thriller, dopo aver "ucciso" il suo più celebre personaggio affronta un periodo di crisi creativa. Quando l'affascinante detective della omicidi Kate Beckett chiede la sua collaborazione ad un caso, sarà per Castle una svolta decisiva, e non solo dal punto di vista professionale!
Oggi conosceremo i vincitori del Premio del Cinema svizzero. La RSI assieme alla RTS e la SRF e la RSI celebreranno i cineasti rossocrociati. Chi si aggiudicherà il prestigioso riconoscimento?
Il 24 marzo 2023, conosceremo i vincitori del Premio del Cinema svizzero. La RSI assieme alla RTS e la SRF e la RSI celebreranno i cineasti rossocrociati. Chi si aggiudicherà il prestigioso riconoscimento? Lo scopriremo in diretta perché la manifestazione sarà fruibile in streaming in tutte le regioni del paese e verrà anche riproposta in TV. La cerimonia di consegna dei premi si terrà, a partire dalle 19.30, a Ginevra, nel suggestivo Bâtiment des Forces Motrices. Claire Mudry, volto e voce di RTS e l'attrice Beren Tuna saranno le madrine d'eccezione della scintillante serata che potrete vedere su RSI LA2.
Una trasmissione speciale nelle tre lingua nazionali : "Il Premio del Cinema Svizzero 2023 - I Vincitori". Le presentatrici Debora Gabaglio, Julie Evard e Wasiliki Goutziomitros saranno sul posto per discutere con i vincitori subito dopo la consacrazione. La trasmissione della durata di 30 minuti sarà trasmessa su RSI LA 2, SRF Zwei e RTS Deux
Krigen Film drammatico di Tobias Lindholm con Pilou Asbæk, Tuva Novotny, Søren Malling, Charlotte Munck, Dar Salim DK 2015
Titolo originale: Krigen
Regia: Tobias Lindholm
Cast: con Pilou Asbæk, Tuva Novotny, Søren Malling, Charlotte Munck, Dar Salim
Genere: Drammatico
Paese: DK
Anno: 2015
Trama del film:
Durante la messa in sicurezza di un villaggio in Afghanistan dai talebani, il comandante danese Claus Michael Pedersen e la sua compagnia rimangono intrappolati in un incessante conflitto a fuoco. Per mettere in salvo un milite ferito e l'intera truppa, Claus ordina un attacco aereo. L'operazione però causa la morte di undici civili e il comandante viene accusato di aver bombardato un obiettivo non militare. Un'accusa che lo metterà di fronte a un duro processo.
Attualità dei Grigioni Actulitad del Grischun
L'offerta quotidiana di notizie in lingua romancia dai Grigioni, destinata alla popolazione del Cantone, ma grazie ai sottotitoli, anche il resto della Svizzera e del mondo italofono. Una produzione RTR diffusa dal lunedì al venerdì anche su RSI LA2 alle 20.
Settimanale d'informazione A cura di Valerio Selle
Tecnologia "russo-crociata" di Emiliano Bos e Mattia Pacella L'ultimo microchip elvetico l'hanno trovato pochi giorni fa nel Donbass. Installato sul drone da ricognizione russo "Orlan" che segnala le posizioni ucraine all'artiglieria dei soldati di Putin. Anche la Svizzera è dunque presente nelle armi russe. Non solo sui droni: i suoi microprocessori sono stati trovati pure su missili. C'è di più: negli anni sono finiti nell'industria legata alla Difesa del Cremlino anche macchinari di alta precisione, malgrado le limitazioni introdotte dalla Confederazione nel 2014 dopo l'annessione russa della Crimea. Ancora oggi questi strumenti continuano ad essere richiesti da aziende russe sotto sanzione, come ad esempio il gruppo Kalashnikov. Com'è possibile che il "made in Switzerland" finisca nelle armi russe? La risposta è complessa e dipende molto dai singoli casi. Può trattarsi di materiale venduto prima dell'inizio della guerra, oppure comprato da terzi che poi lo hanno riesportato verso Mosca. Non mancano i casi in cui si può ipotizzare che nei controlli o nelle prescrizioni che regolano le esportazioni qualcosa non abbia funzionato. I droni subacquei da Balerna a Kaliningrad di Emiliano Bos e Mattia Pacella Il loro nome è "Pluto". Sono droni sottomarini che possono portare cariche esplosive nelle delicate operazioni di sminamento. Commercializzati soprattutto in ambito militare, oggi sono diventati strumenti sempre più strategici per la cosiddetta "guerra dei fondali". Li produce un'azienda di Balerna che voleva venderli alla Marina militare russa. Un "affare" che si è arenato con l'invasione dell'Ucraina e le sanzioni adottate dalla Svizzera. Ospiti in studio: Alex Farinelli, consigliere nazionale PLR e Stefania Prezioso Batou, consigliera nazionale Gruppo dei Verdi
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