La nostra arca radiofonica è sempre in movimento e ci capita spesso, in questo caso a Roma e con grande piacere, di incontrare artisti di origine svizzera. Sabina Meyer è una cantante che ha fatto della trasversalità il suo stile, si muove agilmente tra musica contemporanea, barocca e improvvisazione ed è quindi un’ospite perfetta per “Babilonia”. Laureata summa cum laude in Musicologia e Antropologia all’Università di Bologna nel 1994, ha studiato tecnica vocale con Delia Surrat e si è specializzata nel repertorio contemporaneo sotto la guida di Michiko Hirayama, e con Rinaldo Alessandrini sul fronte della musica barocca. Ha eseguito in prima assoluta opere a lei dedicate, e il suo repertorio spazia dalla musica contemporanea colta alla sperimentazione elettronica più ardita. Inoltre, è attiva sul fronte della poesia sonora, e compone canzoni su testi poetici di autrici contemporanee. Ha sviluppato un approccio personale che accosta la vocalità barocca all’elettroacustica e alla videoarte. Attiva anche in ambito didattico, è docente di Canto Jazz e Improvvisazione al Conservatorio Giacomo Puccini di Pesaro e al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia.