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Birdland

Per una storia del piano trio (1./5)

prima serie, con Cluadio Sessa

  • 03.05.2022
  • 27 min
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La tipica formazione jazz piano-contrabbasso-batteria nasce nella seconda metà degli anni ’40 e si svilupperà nei decenni seguenti fino a diventare una delle più classiche del jazz moderno.

Dopo che il pianoforte aveva avuto un ruolo in trii di altra natura (con strumenti a fiato, chitarra, batteria…) grazie all’impulso che diedero Jelly Roll Morton e Teddy Wilson (con Benny Goodman), in seguito in maniera più decisa Nat Cole e Art Tatum, fu Erroll Garner che - dopo aver preso il posto di Tatum nel di lui trio con il chitarrista “Tiny" Grimes e il bassista "Slam" Stewart – per primo sperimentò alla fine del 1944 la line-up con contrabbasso e batteria. Tra i giovani “modernisti” fu Bud Powell il primo pianista a cogliere le potenzialità del nuovo format nel contesto del be-bop nascente.

Le cose poi andarono veloci. Nella linea “classica” di Garner si profilarono i trii dello stesso Teddy Wilson, di Duke Ellington, poi di un grande stilista quale Oscar Peterson.

Su quella di Bud Powell si innestarono i trii di Horace Silver e poco dopo di Bill Evans, vero e proprio caposcuola che farà di questa formazione il suo maggiore veicolo espressivo diventando modello di quanti seguiranno: Hancock, in un’altra accezione McCoy Tyner, Corea, Jarrett.

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